Dopo l’incidente del 2024 e a seguito della Third Party Investigation, CrossFit LLC rende noto sei riforme chiave per migliorare la sicurezza degli atleti.

Il tragico incidente che ha coinvolto Lazar Đukić durante i CrossFit Games 2024 ha segnato profondamente la comunità del CrossFit® e ha portato a un esame critico delle procedure di sicurezza.

Per affrontare questa crisi, CrossFit® ha commissionato un’indagine indipendente condotta da esterni, che ha esaminato ogni aspetto dell’organizzazione: dai filmati delle competizioni ai protocolli di emergenza, fino alla preparazione medica sul campo. L’indagine ha identificato diverse aree di miglioramento, evidenziando la necessità di riforme strutturali per prevenire incidenti simili in futuro.

A fine Agosto avevamo spiegato in un articolo in cosa consisteva questa indagine esterna ma soprattutto cercavamo di mettere in luce i punti oscuri e controversi circa l’indagine stessa.

  • Era veramente indipendente?
  • A quali conclusioni sarebbe arrivata tale indagine?

Ora sul sito games.crossfit.com , CrossFit HQ dirama una sintesi dei next steps non condividendo in modo completo e trasparente il report per motivi legali e di privacy, si legge sul web.

Il risultato di questa analisi è un piano di riforme basato su sei interventi chiave che mirano a rafforzare la sicurezza, il supporto agli atleti e la gestione degli eventi ai CrossFit Games.

Questi interventi rappresenterebbero, secondo CrossFit HQ, una risposta diretta alle lacune emerse e un impegno concreto a trasformare un evento drammatico in un’opportunità di crescita e innovazione per la competizione. Analizziamo.

I 6 punti chiave sulla sicurezza diramati da CrossFit HQ

1. Supplementing the CrossFit Sport Leadership Team

2. Creating a CrossFit Games Safety Advisory Board

3. Suspending Open-Water Swimming Events

4. Enhancing Pre-Event Rehearsals, Communications Protocols, and Emergency Resources

5. Expanding Mental Health and Emotional Support Resources

6. Establishing a CrossFit Athlete Council 

1. Creazione di un ruolo che si occuperà della sicurezza (Chief of Athlete Safety)

Questa nuova figura riporterà congiuntamente a Dave Castro, che rimane saldo nel suo ruolo, e al CEO. Avrà il compito di supervisionare ogni fase organizzativa, dalle prime pianificazioni agli interventi durante l’evento. Con una visione specifica sulla sicurezza degli atleti, sarà incaricato di stabilire protocolli e assicurarsi che vengano rispettati.

Pro: Garantisce un riferimento unico e specializzato per tutte le questioni legate alla sicurezza. Migliora la supervisione preventiva e on-site le competizioni. La struttura organizzativa diventa più chiara e amplia il committment.

Contro: Il successo dipenderà dall’esperienza e dall’autonomia della persona nominata. Riportare al Direttore dei Games e quindi a Dave Castro, potrebbe limitarne l’indipendenza decisionale creando un conflitto.

2. Istituzione di un Board consultivo di sicurezza:

CrossFit sta istituendo un Safety Advisory Board, composto da medici, esperti di sicurezza indipendenti e atleti. Questo organo indipendente si riunirà regolarmente prima e durante gli eventi per valutare i rischi, revisionare i protocolli di sicurezza e offrire un canale alternativo per segnalazioni da parte degli atleti. Sarà inoltre presente fisicamente ai prossimi Games per fornire supporto e consulenza. I membri, provenienti da ambiti diversificati come soccorso d’emergenza e sport, saranno annunciati entro la fine dell’anno.

Pro: Consente di integrare competenze specializzate esterne, aumentando la capacità di analisi dei rischi. Migliora la trasparenza e il controllo.

Contro: Rischia di creare ritardi decisionali se il consiglio non opera in stretta coordinazione con l’organizzazione principale. Costi aggiuntivi potrebbero pesare sul budget.

3. Eliminazione degli eventi di nuoto in acque libere:

Rimane in vigore la sospensione delle prove in acque libere. Questa decisione risponde a criticità emerse durante l’indagine, come le difficoltà nel garantire interventi tempestivi in ambienti naturali imprevedibili.

Pro: Riduce significativamente il rischio di incidenti in ambienti talvolta difficili da controllare. Facilita la gestione delle emergenze grazie a scenari più prevedibili.

Contro: Potrebbe essere percepita come una perdita di sfida per gli atleti La scelta di alternative deve essere attentamente valutata per mantenere l’equità della competizione. Non chiaro se gli eventi in piscina per le gare affiliate possono essere svolti.

4. Rafforzamento dei protocolli di sicurezza, comunicazione e risorse di emergenza

A partire dai CrossFit Games del 2025, verranno effettuata una formazione in loco per tutto il personale e per i volontari al fine di testare i protocolli di sicurezza.

Gli atleti saranno informati preventivamente di tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza anche in forma scritta.

Pro: Incrementa la capacità di rispondere rapidamente a incidenti, riducendo i rischi per gli atleti. Migliora la percezione di sicurezza tra i partecipanti.

Contro: Richiede investimenti significativi e una pianificazione logistica più complessa, soprattutto per eventi in località remote. Non può essere sempre demandato tutto a volontari ma occorrono figure professionali.

5. Introduzione di un supporto psicologico:

Oltre alla gestione delle emergenze fisiche, CrossFit fornirà risorse per il supporto emotivo e psicologico. Atleti, membri dei team e dello staff potranno usufruire di assistenza dedicata per affrontare il trauma legato a situazioni critiche, sia durante che dopo l’evento.

Pro: Fornisce un’importante risorsa per il benessere emotivo degli atleti e dello staff, migliorando la loro preparazione mentale e il recupero post-evento.

Contro: L’effettiva fruizione dipenderà dalla volontà degli atleti di utilizzare il servizio, e integrare il supporto con tempistiche strette potrebbe rappresentare una sfida.

6. Istituzione di un “Consiglio degli Atleti”:

Questo organo fungerà da collegamento diretto tra i partecipanti e l’organizzazione. Il Consiglio avrà il compito di rappresentare le preoccupazioni degli atleti, segnalare problematiche operative e proporre soluzioni per migliorare la sicurezza e l’inclusività delle gare.

Pro: Dà voce diretta agli atleti, aumentando la loro fiducia nell’organizzazione e garantendo che le loro esigenze siano prese in considerazione.

Contro: Potrebbe creare conflitti tra atleti e organizzatori se le proposte del consiglio non vengono accolte. Richiede una struttura operativa chiara per evitare sovrapposizioni.

Le reazioni di Luka e della Community

Le reazioni a questi punti da parte degli atleti sono contrastanti.

  • Luka Dukic, fratello di Lazar, ha immediatamente preso le distanze da CrossFit chiedendo in sintesi alla community di “considerare ogni aspetto prima di iscriversi agli Open o pagare un’affiliazione per una società (ndr CrossFit) a cui non interessa realmente il valore di una vita umana.

Tale post è stato ripreso da non pochi atleti o personaggi del circuito di fatto facendo un endorsment ai messaggi diramati da Luka Dukic. Non sarà passato inosservato che anche in Italia alcuni atleti, tra cui Elisa Fuliano, hanno ripostato il messaggio. Questo accade alla vigilia dell’annuncio da parte proprio di CrossFit® di quella che sarà la nuova stagione competitiva e a pochi mesi dall’apertura proprio degli Open. Tante cose fanno ipotizzare che alcuni atleti potrebbero quindi proprio non iscriversi, come ad esempio Emma McQuaid già rende noto la sua decisione.

  • Emma McQuaid: “CF will never change!! They will always continue to do what ever they want when they want! They change the season every year, they make up rules every year, they continue to not give a shit about the athletes or our safety. I will not be apart of CF shit show in 2025

Altre considerazioni e commenti puntano il dito sul totale silenzio da parte di CrossFit HQ praticamente da Agosto:

  • Julia Kato: “3 month of silence for this? Wow.
  • Annie Thorisdottir: I don’t feel like this says or means anything

Mentre, last but not least, molti rimangono dell’idea che Dave Castro, Responsabile dei Games, si sarebbe dovuto dimettere.

Cosa ne pensate?

avatar
About Author

CrossFit lover over years with hystorical passion for sports, analysis and journalism.
Training early morning, working class for an Investment Banking daily, writing something on the blog late.
Founder of Dummies at the Box italian crossfit blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *