Si conclude l’edizione 2024 della UBL – The Italian Championship.
Valerio Proietti e Francesca Zagaglini vincono la Categoria Elite Individuals
Se avete seguito i nostri canali e tutte le pagine dedicate alla UBL – The Italian Championship saprete sicuramente quali sono stati i vincitori di questa edizione 2024. Prima di addentrarci nei risultati e di cosa abbiamo visto sul floor di gara, urge spendere anche più di due parole su questa edizione della gara di Napoli.
Già prima di entrare nel padiglione 5 della Mostra d’Oltremare, avevamo capito che quest’anno gli organizzatori sarebbero andati oltre le aspettative. Gli allestimenti e i dettagli sono da grande evento internazionale.
Un floor indoor climatizzato con lane da 15 metri delimitate da colori differenti come spesso vediamo alle Semifinals o ai Games con presenza di doppio Judge su alcuni workout (roba da Regionals e con la squadra di Project Judges che è sempre una sicurezza), ordine e precisione nella gestione degli spazi comuni tra vendor village dietro gli spalti montati appositamente per l’occasione e nelle zone comuni esterne. Addirittura c’era un ordine di come entravano ed uscivano i volontari e giudici in campo: quanti bei particolari…!
Area warm up enorme climatizzata, gazebo fuori dal “palazzetto” ed un’ accoglienza atleti di livello veramente superiore per quello che solitamente si vede in Italia.
Ogni anno la UBL – The Italian Championship, questa la 4° edizione, cambia pelle in meglio e non esageriamo se diciamo che ogni volta sembra essere un evento completamente diverso da quello dell’anno precedente.
Se pensiamo la strada fatta nelle ultime 3 edizioni, questa del 2024 rappresenta un traguardo importante per qualità della location, organizzazione e roster di atleti (oltre 500 al live) di cui moltissimi stranieri.
Ci aspettavamo un sapore internazionale e così è stato per quello che si è visto in campo gara e per quello che il pubblico ha visto e goduto a partire anche dal commento live affidato alle due storiche voci della UBL: Roberto Minopoli e Marco Marchielli affiancati quest’anno da Josef Ciastula quest’ultimo speaker ormai storico del WodaPalooza, Madrid Championship, Semifinals, Athens TD dalla voce inconfondibile.
Aggiungiamoci inoltre il setup di livello per la diretta streaming su YouTube guidata da Francesco Giardina con vari ospiti al commento tra cui proprio noi di Dummies at the Box oltre che contributi live e interviste ai protagonisti che affiancavano il nostro consueto coverage come magazine.
Dopo l’esperienza dello scorso anno totalmente all’aperto, gli organizzatori subito decisero di provare a fare un salto di livello andando a riservare un intero padiglione climatizzato per venire incontro agli atleti e per far si che l’esperienza dello spettatore fosse più confortevole possibile, senza poi rinunciare al workout in piscina dovendo gestire così anche un doppio campo gara. Bellissimo!
Possiamo dire che la scelta di fare tutto (al netto della piscina) indoor è stata vincente per tutti, anche per il vendor village che l’anno scorso soffrì la mancanza di persone visto il caldo veramente elevato.
Insomma, tutta un’altra storia.
I protagonisti della UBL – The Italian Championship. Chi ha vinto?
Se il contorno era succoso, quello che abbiamo visto sul floor non è stato da meno.
Salta all’occhio per la categoria Elite M uno strepitoso Valerio Proietti che nell’arco di 7 giorni conquista il primo posto in due gare: Siciliana Competition e primo posto alla UBL – The Italian Championship dove il livello era chiaramente ancora più alto senza contare la vittoria di un mese fa alla Steelman Race 24H.
Valerio vince il primo workout e mantiene solido il primo posto per tutta la gara con un vantaggio massimo di 700 punti dopo i primi 2 giorni di gara. Solido in tutto, freddo come se nulla attorno a lui succeda, un’atleta completo. Ci piacerebbe prima o poi vederlo in contesti internazionali CrossFit® veramente importanti.
Secondo Federico Marra che dopo un inizio incerto tra primo workout e piscina ha inanellato una serie di prove strepitose vincendo il workout con DU e DB e la Finalissima oltre che a suonare virtualmente la campanella per il suo personale record (PR) di Squat Snatch sollevando 132,5 kg. Terzo posto per un ottimo Gaetano Pezzullo, in gran forma e quarto per Leonardo Grottino che ritorna sempre più con incisività nello scenario competitivo CrossFit®. La distanza dal podio per Leonardo è data da un’alzata non riuscita a 137,5 di Snatch.
Incredibile invece Xevi Serra, lo spagnolo sempre in lotta per il secondo posto crolla nel finale di gara.
Per le ragazze grande vittoria in rimonta per Francesca Zagaglini, una delle più belle gare da lei condotte in tutta la sua carriera agonistica. Non tanto per via di una singola prestazione in particolare quanto per la costanza che ha mantenuto in tutti i workout come confermato anche nella nostra intervista a fine gara. Francesca è stata l’atleta più costante di tutti e scalza proprio nell’ultima giornata l’ungherese Fedra Szakolczai che crolla nel finale, sarà 4 overall, e riesce a tenere a bada una Valentina Magalotti (3°) anch’essa protagonista di una gara esaltante per il “rollercoaster” sui risultati. Tre vittorie di wod abbinati a due risultati così così sul nuoto e snatch, elementi che sono fondamentalmente i suoi punti deboli. Al netto di questi, un mostro!
Terza la tedesca Treppner Susan che vince il terzo workout, e quinta Martina Borrini, una delle favorite della vigilia.
Per Martina va fatto un discorso a parte, una gara non obiettivamente esaltante per lei ma neanche da buttare: la stanchezza della stagione si fa sentire. Basti pensare che nella prova di RM di Snatch non è andata oltre a 77,5 kg ed un mese prima a Lione aveva sparato due colpi a 80kg nel famoso Ladder delle Semifinals.
Nelle altre categorie Individual spicca Marco Russo per i Master 35 e Ventura Criscuolo che lascia dietro Amerigo Blasi e Renato Fezia (quest’ultimo con un piccolo acciacco fisico)
Per le categorie Team la battaglia è sempre stata a favore di 2 team:
- Team STMN per Elite MMF formato da Enrico Zenoni, Emanuele Biviano ed Elettra Sirotic. Tutti atleti Semifinals, veramente di un livello impressionante. Che dire di loro, mai in vera difficoltà, spingono forte in ogni workout ed è un vero spettacolo vederli all’opera.
- Team 18.30 per Master 110+ MMF formato da Andrea Di Salvatore, Antonio Bruno e Federica Mandrici. Anche qui un team di livello internazionale con due atleti Games e una ragazza fortissima come Federica. Ricordiamo che Andrea e Antonio saranno impegnati a settembre per i CrossFit® Games Age Group by Legend Championship in Alabama.
- Bello poi l’inserimento di Luca Bonomo e Giuseppe Ciullo come atleti Adaptive. Hanno gareggiato nelle stesse Heat dei Regular anche se formalmente facevano classifica a parte. Li rivederemo presto ai Games Adaptive by Wheelwod entrambi a Sant Antionio (Texas)!
Per tutte le classifiche di tutte le categorie link qui
Il prossimo anno è lecito aspettarsi molte conferme e probabilmente un livello di atleti ancora più alto perchè siamo convinti che sarà uno di quegli eventi “must” nel panorama CrossFit® italiano (lo è già) e ormai europeo.
La vera sfida sarà, dal nostro punto di vista, cercare di portare sul floor di gara workouts che possano fare da spartiacque tra atleti di alto livello e atleti Elite di primissima categoria. In questa edizione nessun workout aveva come time cap un minutaggio superiore ai 10 minuti ad esempio. Se il livello sale è lecito, almeno per gli Elite, provare ad osare di più.
Sarebbe interessante, timeline permettendo, riuscire a trovare il modo di testare gli atleti anche su qualcosa di più lungo. Non servono wokout infiniti o prove particolarmente naif: le Semifinals insegnano con le debite proporzioni, e noi non vediamo l’ora di esserci.
Vedendo il livello di qualità della gara in senso assoluto, viene da chiedersi se è arrivato il momento di provare ad adeguare il prezzo per la partecipazione ritoccandolo al rialzo (qualifiche da 20€ a 39€ e fase live 95€ Indy), un pensiero probabilmente impopolare ma condiviso non solo da noi. Spesso siamo abituati a mercanteggiare al ribasso su tutto ma le cose belle è giusto pagarle al prezzo corretto.
I workout della UBL – The Italian Championship versione Individuals
La finale invece era un for time composto da:
- 12/9 Ring MU – 12/9 Strict HSPU – 12 Thruster 70/55kg)
- 9/7 Ring MU – 9/7 Strict HSPU – 9 Thruster 70/55kg)
- 6/5 Ring MU – 6/5 Strict HSPU – 6 Thruster 70/55kg)