Abbiamo incontrato gli organizzatori della Face 2 Face, la gara di Napoli organizzata nel Box Volkan
Volkan, palestra di CrossTraining, con un nome del genere non poteva che nascere alle pendici del Vesuvio. Apre a Febbraio 2019, con l’obiettivo di essere qualcosa di diverso per la città di Partenope: uno spazio grande, più grande di quello che di solito si trova in un tessuto urbanistico complesso come è Napoli.
I ragazzi, Giuliano De Martino e Roberto Minopoli, trovano il posto giusto, facile da raggiungere in macchina, con il parcheggio e grande, così grande da essere tutt’oggi il più grande della Campania.
Si parte con gli iscritti, ma soprattutto si parte subito con le gare: nemmeno 5 mesi e già è stata messa in piedi la prima edizione di Face2Face, che infatti quest’anno ha raggiunto una certa maturità, alla sua quarta presenza nel panorama gare italiano. Grande supporto è stato ovviamente dato dai partner che da tanto credono in questo progetto: Proteika, Gladius Equipment, Motoroma Yamaha!
Le Battle: la prima versione di sempre
L’idea non è banale, infatti ha fin dall’inizio un grande successo e, attenzione!, è la prima antesignana delle Battle, formato tanto discusso a Battledrome quest’anno: gli 8 atleti che si ritrovano in finale dopo i primi 4 wod (3 sabato e 1 domenica) si scontrano a due a due (Face2Face, giustappunto!) con una formula quarti-semifinale-finale mutuata in parte dagli sport di lotta e in parte dal calcio.
Il primo contro l’ottavo, il secondo contro il settimo e così via, chi perde è fuori e succede, come quest’anno, che il primo che ha vinto tutti i wod nella battaglia venga eliminato da chi fino a quel momento sembrava non avere scampo.
Adrenalina pura, com’era nelle intenzioni di Battledrome, almeno quelle originali.
L’idea non è solo avvincente di per se: dà anche un gusto decisamente più saporito alla finale, cui spesso si arriva con i risultati già un po’ scritti.
Personalmente e come team Dummies at the Box ci siamo più volte chiesti cosa potesse rendere più appetibili al grande pubblico le nostre gare, e il fatto di lavorare sulla finale può essere sicuramente un punto di partenza: bisogna renderla adrenalinica e il metodo trovato dai ragazzi di Volkan va sicuramente approfondito.
La Face2face si è conclusa con grande hype in tutte le competizioni, dopo essere riuscita, tra le altre cose, a raggiungere un numero di iscritti che l’ha obbligata, per la prima volta, a fare le qualifiche.
Addirittura, la finale donne Experience si è giocata all’ultimo snatch, sul filo dei secondi.
Sono arrivati ragazzi da tutto il Sud Italia e molti anche dal Centro: la voce si sta spargendo, qui le cose vengono fatte bene. I ragazzi non hanno alcuna intenzione di smettere: oltre alla prossima edizione, stanno lavorando seriamente anche a un progetto di competizione in team. E poi non si fermano: progetti con le scuole per far conoscere di più e meglio il mondo del fitness, e tanta collaborazione con tutti i colleghi della regione e non solo, dal momento che, pur non essendoci ancora tantissimi box, si sta facendo squadra per crescere tutti insieme.
L’importanza di ogni atleta
Dummies at the Box ha sempre guardato con attenzione al Sud Italia, anche se siamo un po’ distanti e non è facile come vorremmo: abbiamo dato voce a più realtà possibili del centro-nord, ma non vogliamo lasciare indietro a nessuno.
Il Meridione è da sempre patria di grandi atleti italiani, in tutte le discipline, nonché una fucina ininterrotta di idee, inventiva e spesso genialità.
Continueremo, come sempre, a seguire questi ragazzi, e potete stare certi che il nostro supporto e la nostra voglia di dar loro visibilità non verrà mai meno.