Risultati e considerazioni dei CrossFit® Semifinals con un occhio particolare ai nostri atleti italiani e a Elisa Fuliano che andrà ai CrossFit Games 2023
Ed così che si concludono queste Semifinali di CrossFit®, le prime che si sono svolte, per quanto riguarda l’Europa, nella capitale tedesca. Abbiamo assistito ad un evento pazzesco, non solo per quanto riguarda l’organizzazione curata nei minimi dettagli su tutto da CrossFit® stessa, quanto per quello che si è visto nel campo gara.
La sensazione è quella di aver assistito a degli atleti che, almeno sui primi 20, avrebbero potuto tranquillamente essere a Madison, tutti. Probabilmente questa è stata la Semifinale più difficile di tutte quelle viste e non è escluso che dalle porte dell’Arena di Berlino siano usciti ieri quelli che saranno i vincitori dei prossimi CrossFit® Games.
Ma come ora, l’Europa è stata così competitiva e chi non ce l’ha fatta non si sentirà di certo “sconfitto” e chi c’è stato lo potrà raccontare con orgoglio.
Sintesi dei risultati degli italiani.
La giornata si conclude con il workout 7 l’ultima tappa delle CrossFit® Semifinals in quel di Berlino.
La Max Schmeling Halle ha espresso i suoi verdetti e, dopo un entusiasmante quanto intenso weekend, solo 11 uomini e 11 donne sono riusciti a conquistare un biglietto per il Wisconsin. Come avevamo previsto, gli ultimi due workout potevano confermare o ribaltare la classifica e parzialmente così è stato, principalmente nelle donne dove ci sono stati nuovi ingressi ed esclusioni importanti.
Ed è proprio dalle donne che vogliamo partire perché la nostra Elisa Fuliano è riuscita a qualificarsi ai Games per la seconda volta consecutiva e sarà, con ogni probabilità, la punta di diamante dell’Italia a Madison. Dopo aver chiuso terza il workout 6 con una prova perfetta e un pacing impeccabile, dettato anche dal suo fidato coach Teo dietro di lei, ha riguadagnato posizioni mettendo in sicurezza punti qualificazione.
Poco importa il ventesimo posto nel workout 7, ormai i giochi erano fatti e la rivedremo in campo gara ad agosto a lottare contro le più forti del mondo. Ingiocabili e inarrivabili Migala, Thorisdottir ma, soprattutto, la Horvath. Nonostante il terzo posto overall a queste Semifinals, si candida ufficialmente come una delle eredi di Tia Toomey.
Infatti, intervistata alla fine della sua heat ha detto “Io ho in mente come voglio che finisca questa stagione e farò tutto ciò che è in mio potere affinchè possa accadere”. Per l’islandese, invece, due volte Fittest Woman on Earth 2011 e 2012, si tratta della dodicesima apparizione ai Games, mai nessuno come lei, dimostrando un grande esempio di longevità, costanza e attaccamento allo sport.
Chiudono la loro esperienza tedesca anche Jasmine Ghilardi e Valentina Magalotti, rispettivamente 51° e 53° overall: per loro è stato un weekend fatto di alti e bassi e complessivamente molto duro, ma sono delle validissime atlete che, nonostante tutto, si sono fatte vedere nel panorama europeo, non è una cosa da poco poter dire di essere arrivate dove sono riuscite loro. Siamo convinti che l’anno prossimo potranno tornare e dimostrare tutto il loro valore.
Il discorso, invece, è diverso per i nostri atleti uomini
Dopo aver lottato come un leone per tutto il weekend, purtroppo, quest’anno non vedremo Enrico Zenoni a Madison per la seconda volta.
Se all’inizio del day 4 era poco fuori dalla qualificazione (14° posto), nel corso della giornata ha pagato un workout 6 non al massimo delle sue aspettative, posizionandosi 33°, cercando poi di recuperare nell’ultimo posizionandosi 22°, ma ormai era stato superato e ha chiuso le sue Semifinals al 17° posto overall.
Stiamo parlando del primo italiano a qualificarsi ai Games nella categoria regina, sicuramente questi giorni non sono andati come lui sperava, ma non abbiamo dubbi dell’enorme valore dell’atleta e che l’anno prossimo tornerà per riprendersi quello che quest’anno gli è sfuggito per poco. Hanno inciso i dettagli, come è ovvio che sia a questi livelli: un massimale di snatch che non ti entra, una no rep sulla legless, il bicipite che sempre sulla legless ti dice addio (vedi foto) con la conseguenza di soffrire maledettamente sulla pirouette in hand stand in modo inaspettato…
Molti scrivono: “Zeno tornerà…”. Signori, Zeno non se n’è mai andato via!
(Rivedi il recap con Enrico Zenoni ospite qui)
Per gli altri italiani, è stato un weekend molto tassante ma pieno di esperienze che arricchiscono dal punto di vista della carriera: Tommaso Pieri recupera diverse posizioni e alla fine riesce a classificarsi 34°, stessa cosa vale per Emanuele Biviano alla sua prima esperienza continentale chiusa alle spalle del suo connazionale. Comunque dei risultati ottimi e che fanno ben sperare.
Pietro Anderloni perde qualche posizione negli ultimi workout e chiude 42° con la consapevolezza che su questi palcoscenici può ancora dire la sua; stessa cosa vale per Rossini, forse quello che si è visto, probabilmente all’apparenza, il più rilassato del gruppo: abbiamo l’impressione che si sia goduto ogni momento della gara pensando che l’anno prossimo vorrà tornare ad esser lì, e noi glielo auguriamo tutti.
Discorso simile anche per Federico Marra, anche lui alla sua primissima esperienza, che si classifica 48° dopo aver recuperato qualche posizione rispetto al giorno precedente. Fede, rientrato come underdog, dal nostro punto di vista ha un grande potenziale e margine ancora di miglioramento.
Sottotono, purtroppo, Iurii Marincenco, come dichiara anche lui sui social, apparso non nelle sue migliori condizioni, o comunque quelle che siamo abituati a vedere dalle sue impressionanti performance: chiude 50° la sua terza esperienza ai Semifinals, ma non vediamo l’ora di rivederlo in campo, vorrà sicuramente riscattarsi.
Il bilancio, tutto sommato, è stato più che positivo perché, anche se la sola Fuliano andrà ai Games come Individuals, tutti gli atleti si sono distinti al meglio, dimostrando che il CrossFit® italiano c’è e ogni anno cresce sempre di più.
Quanti atleti andranno a Madison per i CrossFit® Games?
Domanda secca, risposta secca: gli italiani che andranno ai CrossFit® Games 2023 saranno 5.
- Elisa Fuliano
- Andrea Di Salvatore
- Giulio Silvino
- Gerardo Schiatti
- Antonio Silvestro
Noi abbiamo fatto di tutto per documentare al meglio questo importantissimo evento e siamo già carichi per il prossimo anno, con la speranza che ci saranno sempre più atleti italiani che lotteranno per un posto ai Nobull CrossFit® Games 2024.