Secondo giorno di gara della Hold Fast Competition: quali sono state le conferme del week end?
Può il bel tempo essere inclemente? Sì, se le previsioni obbligano HOLD FAST a gareggiare dentro e poi fa bel tempo fuori. Ma non importa, perché lo spettacolo c’è lo stesso.
Il wod 4, protagonista della mattinata di domenica, unisce tante skill spettacolari: bilanciere, double under, toes to bar, hand stand push-up.
Il divertimento, per gli spettatori, va di pari passo al susseguirsi delle heat: ci sono continui ribaltamenti di fronte, team che stanno avanti vengono recuperati e viceversa. Gli esercizi synchro alla sbarra, poi, sono sempre stupendi da vedere, anche quando i ragazzi non riescono a coordinarsi alla perfezione. Si legge nelle loro facce la fatica e la soddisfazione per ogni punta dei piedi che tocca il ferro, per ogni rep valida.
Le Heat si susseguono, e la carica cresce costantemente.
Il livello è alto, i workout duri ma con skill da box, esattamente come si erano ripromessi gli organizzatori (Rileggi l’articolo del Day 1)
Questo fa sì che i risultati siano molto livellati e l’affiatamento del team faccia la differenza. Dopo quattro wod sono però in testa RX i team che ci aspettavamo: Talon e Gesso, ovviamente, Bolognesi e Sirotic, la coppia più glam del jet set CrossFit italiano.
Bello il podio RX W-M dopo i primi 4 workout: dietro la coppia marchiata Ronin, troviamo due vecchie conoscenze come la coppia Federico Ardy – Francesca Marchiori e poi una coppia che invece si sta affacciando e affermando nel panorama italiano, Andrea Ratti e Margarita Tkach, con quest’ultima in particolare che promette di calcare per lunghi anni i gradini dei podi di tutta Italia.
Il workout della finale alla Hold Fast Competition
Sono 14 per categoria i team che vanno in finale, c’è spazio per molti.
Ovviamente, è la seconda parte a fare la differenza: worm e rope, due esercizi che non tutti possono allenare al meglio nei propri box.
I team uomo-donna, in particolare, soffrono la parte di worm, con difficoltà acuite per chi ha una grossa differenza di altezza. Nella rope, invece, la capacità tecnica è determinante, e non è per nulla scontata: ancora nei team Regular troviamo qualche atleta in difficoltà.
La fase uno diventa entusiasmante soprattutto nella finale uomo RX, dove i ragazzi gestiscono un carico medio a velocità pazzesche, dimostrando tutti una capacità di gestione incredibile e finendo ampiamente sotto il cap time di cinque minuti.
In questa categoria, c’è poca partita: Talon e Gesso dominano incontrastati, per l’intero weekend. Quasi controproducente per gli altri provare a stargli dietro: nel tentativo, molti hanno decisamente perso il passo! Complimenti quindi al team ProCaveman di Andrea Vairo e Nicola Favalli, che fino all’ultimo danno filo da torcere ai due leader della gara dimostrando di meritare alla grande il secondo gradino del podio.
Tutti i vincitori della Hold Fast Competition:
- Experience MM -> Cavicchi Edoardo e Isacco Luca
- Experience MW -> Caraffini Cristina e Mita Maurizio Luca
- Intermediate MM -> Bianchi Uwijnt e Raffaeli Giorgio
- Intermediate MF -> Armando Fabiana e Naldini Francesco
- Master 80+ MM -> De Caria Jonathan e Viganò Massimiliano
- Master 80+ MF -> Righi Elisa e Rillo Antonio
- RX MM -> Gesso Augusto e Talon Edoardo
- RX MF -> Sirotic Elettra e Bolognesi Gianmaria
Alla fine del weekend, possiamo dire che è stata davvero una bella gara. Divertente, serena, accogliente. Ha tenuto fede alla sua promessa di essere per tutti, ha confermato le aspettative, organizzazione precisa. Ci permettiamo di dire, ancora una volta, che l’organizzazione dei Judge è stata una carta sicuramente vincente: Project Judges come sempre una garanzia.
Complimenti allo staff, che ha saputo ovviare a previsioni meteo avverse; complimenti agli atleti, tutti (o quasi) rispettosi e pronti a buttare ogni goccia di sudore sul floor.
Hold Fast, grazie e ci vediamo all’evento Individual che si terrà il 4 e 5 novembre prossimo.