Scopriamo il percorso di Manuela Bonaceto nel mondo del CrossFit® e come le ha cambiato la vita
Manuela Bonaceto, atleta di CrossFit®, ha le spalle larghe e le braccia toniche, ma non lasciatevi intimorire: basta parlarle qualche secondo e si rivelerà subito dolce e profonda, entusiasta e simpatica. D’altronde, le spalle e le braccia sono frutto di un lungo percorso, nel quale il tracciato non è stato subito chiaro: anni di voglia di fare palestra che si esauriva dopo pochi mesi, risultati medi per una come lei che voleva tanto ma non trovava la chiave giusta.
PERCHE’ INIZIARE A FARE CROSSFIT
È stato nel 2017 circa che ha iniziato a sentire parlare di CrossFit®, non sapeva cosa fosse ma la voglia di provare era tanta, e così un giorno si è decisa: sulla strada per il lavoro c’era la Raider CrossFit® del nostro amico Luca Gnecco, e senza “aspettare settembre” ha iniziato a luglio e si è subito innamorata.
Finalmente qualcosa per cui la passione non finiva mai.
Raider è una bellissima palestra, ma si sa che nel CrossFit® conta tanto la Community, e Manu i primi amici nell’ambiente se li è fatti a CrossFit® Mood, così ha finito per iniziare lì la programmazione, circa un anno dopo i suoi inizi.
Si trovava così bene che fra casa, lavoro e allenamento. Girava praticamente tutta la città ogni giorno. Passione, che ti cambia la vita: impari ad essere precisa, impari a darti degli obiettivi, a perseguirli, raggiungerli e superarli, e portene degli altri.
Impari, soprattutto, ad affrontare gli ostacoli. Community e crescita personale, per questo Manu dopo 5 anni non solo non ha mollato “la palestra”, ma è cresciuta con lei e oggi vince le gare nazionali, e punta a quelle internazionali.
DA ATLETA A COACH DI CROSSFIT®
E inoltre è diventata coach, dove? A CrossFit® Boost, ve ne avevamo parlato in occasione di una garetta cui abbiamo partecipato qualche mese fa, proprio quando ci siamo accorti di questa ragazza tutta grinta e idee chiare.
CrossFit® Boost ha aperto il primo marzo 2020, una settimana dopo ci hanno chiuso in casa per il Covid. Francesco Ferraris, il box owner, non si è dato per vinto, e ha allestito la zona all’aperto, accogliendo moltissimi competitor della città.
Manuela si è aggregata (era pure vicino a casa) ed ha finito per restare, insieme al suo coach Andrea Sotteri; dopo un anno è diventata trainer CrossFit® Level One a sua volta e ora fa parte del team. Ha dimezzato il suo lavoro principale per dedicarsi alla sua vera passione.
Fare il coach in un box che di fatto ha appena aperto (con il Covid è stato tutto tremendamente difficile) ha un enorme pregio: tantissimi ragazzi arrivano e partono da zero, e tu hai veramente modo di vederli crescere e accompagnarli nel loro sviluppo. E tanti ora fanno le gare, sfidano se stessi, affrontano il mondo: le soddisfazioni, la carica che trasmettono serve quasi più ai coach che a loro stessi.
PROGRAMMAZIONE E GARE DI MANUELA
In effetti Manuela, da quando allena, ha fatto passi da gigante: dopo anni di Bergeron (CompTrain) ha cambiato programmazione – si sa che ogni tanto c’è bisogno di un refresh – passando a Ronin Athletics che le ha dato nuovi stimoli.
È andata a fare gare importanti:
- seconda al Pietrasanta Beach Throwdown Categoria Elite (è stata la sua primissima gara da ragazza, quindi il risultato di quest’anno è il suo orgoglio)
- ha vinto in team con Maria Manzo la categoria Regular W-W di Southern Warriors (ma potevano fare Elite, con il senno di poi) dopo l’antipasto di Fall Series 2021 nel quale si era classificata nona in Team Regular.
Oggi punta principalmente a due gare: Fall Series Categoria Elite Individual e French Throwdown per assaggiare un po’ di Europa. E naturalmente gli Open, perché l’anno scorso li ha affrontati un po’ così, ma si sa che l’appetito vien mangiando e non sai mai cosa potrà succedere.
Seguitela, è una davvero tosta, parola di Dummies at the Box!