Considerazioni sulle evoluzioni, cambi di strategie e marketing della manifestazione più importante del fitness competitivo.
Abbiamo tanto parlato in questi giorni e mesi dei vari cambiamenti intervenuti all’interno del format di gara più popolare ed importante del fitness mondiale. Tante le novità che quest’anno sono state annunciate dall’headquarter americano, molte delle quali non raccolgono i favori della maggioranza della community.
Partiamo dall’ultima novità: il cambio logo seguito dalla “promozione” a GoRuck come Main sponsor in sostituzione di Nobull.
Da Nobull a GoRuck
Nobull, che ha vestito gli atleti per 3 anni, lascia quello che è stato per Reebok dal 2011 al 2020 e ancora prima per Under Armour. Ci si chiede ora se GoRuck riesca a sostituire Nobull in modo efficace su tutta la linea, sia tal punto di vista economico che da un punto di vista della contribuzione al merchandising. Ricordiamo che sia Reebok e Nobull hanno vestito tutti gli atleti Games dalla testa ai piedi in quanto aziende in grado di mettere sul mercato tutto l’occorrente per fare fitness.
Attenzione che non sarà il Title Sponsor ma sarà Main partner. Ciò significa che il nome CrossFit Games non sarà direttamente associato a GoRuck, quindi NON sentiremo mai dire “Welcome to the Goruck CrossFit Games 2024!“.
Si è di fatto comunque passati da un partner di portata globale come Reebok ad un azienda di medie dimensioni (per gli standard US) come Nobull per poi arrivare a GoRuck che rappresenta una nicchia ed una scommessa agli occhi di tanti, seppur vanta un catalogo prodotti di qualità con scarpe e zaini indistruttibili a detta di molti.
Chiaramente però la partita più importante la si gioca nel campo economico. Mai come oggi CrossFit® deve fare attenzione ai costi e le prime mosse si sono viste:
- aumento del costo dell’affiliazione e dei relativi corsi (già da qualche tempo)
- cambio di format dei Games che si depaupera dei Master e Adaptive affidandoli ad altre competizioni che svolgeranno il ruolo in co-abitazione con CrossFit®
La (in)stabilità delle scelte nel format di CrossFit®
Veniamo ora parlare della longevità di una manifestazione che, seppur organizzata da una società privata, ha sempre demarcato una linea di confine tra le gare famose e l’Olimpo del fitness. La longevità sicuramente è un punto a favore dei CrossFit® Games che dal 2007 incorona l’uomo e la donna più in forma del pianeta. Una creazione, quella del The Fittest on Earth, tanto monocratica quanto oggettivamente efficace per metodo e format, partita da un ranch in California e arrivata ad essere un evento globale trasmesso dalla CBS.
CrossFit® ha saputo nel tempo far crescere questo marchio di fabbrica creando un vero e proprio mito che ha avuto modifiche importanti nel corso di questi anni. Modifiche che comunque hanno portato la manifestazione ad essere l’apice di una globalità marchiata CrossFit® che, ce ne vogliano gli amici di IF3, non ha uguali per ora.
Ciò che però la Community chiede è stabilità e certezze nel medio lungo periodo.
Troppi i cambi di format che ha subito il percorso per arrivare ai Games in questi anni. Troppi i cambi di direzione. Dai Regionals tanto amati, al periodo degli eventi Sanctioned; dagli Open fino ai CrossFit Semifinals dove si pensava di essere arrivati ad una stabilità, per lo meno territoriale. Si e no perchè cambiano nuovamente gli slot di accesso tra i vari passaggi che destano preoccupazione agli atleti europei ed italiani (da 60 a 40 per le Semi). Questa continua rincorsa ad un formato ideale mai realmente trovato nella sua forma definitiva rischia di confondere gli atleti oltre che infondere in loro un senso di inaffidabilità per un percorso sportivo e soprattutto lavorativo sempre in mutamento. E’ possibile essere atleti professionisti di CrossFit® in questo contesto di incertezza?
Gli eventi Semifinals, poi, non sempre trovano “casa” tanto che il French Throwdown quest’anno ospiterà l’evento europeo in parallelo a tutte le altre categorie della classica transalpina. Berlino, nel 2023, fu location perfetta dal punto di vista logistico-organizzativo (testimoni noi) probabilmente qualcosa è andato storto dal punto di vista economico.
Veniamo poi alla nuova location dei CrossFit Games 2024: Dallas- Fort Worth (Texas). Premettiamo che non conosciamo approfonditamente il posto ma Madison era Madison, non tanto per la città in sè (che non offre moltissimo ad onor del vero per diretta esperienza di chi scrive) quanto per gli spazi che l’Alliant Energy Center aveva. Multi campi gara per coinvolgimento totale tra Individual, Master e Adaptive, Motodrome con camping per chi voleva alloggiare di fianco allo stadio col proprio camper o affittarlo, vendor village enormi ecc…
Chissà cosa ci aspetterà alla Dieckens Arena (Foto), unico campo gara. Sicuramente sarà bellissimo ed emozionate anche se il senso di community potrebbe venire meno in quanto sarà un evento solo per una fetta di atleti, quelli più blasonati. Qualcuno potrà esclamare… “ahhh quando i Games erano i Games…“. Vedremo!
Altra notizia, che non c’entra direttamente con CrossFit LLC ma che fa riflettere, è quella relativa alle dichiarazioni di Joe Linton e Bob Jennings, organizzatori proprio dei Legend Championship in cui dicono chiaramente che l’edizione del 2023 appena conclusa non pagherà un prize money. Esatto: gli atleti non verranno premiati con denaro per motivi di budget e costi che nel corso del tempo sono diventati sempre più alti con il rischio concreto di intaccare il patrimonio personale dell’organizzazione:
“While we would love to pay out significant prize money every year, unfortunately we will not be able to provide any for 2023. For years, we have funded Legends out of our own personal funds, but that model can’t continue. I hope you can appreciate that. We are still collecting money from sponsors & vendors, and have a few bills yet to pay from suppliers. We will not have a final decision until all funds have been collected and all bills paid. We appreciate your support.”
Una dichiarazione che fa capire l’aria che tira nelle competizioni a tutti i livelli in uno sport che fatica sempre a trovare sponsor per vari motivi, in grado di garantire solidità economica. Vero è che per la categoria Master da sempre c’è un divario rispetto agli Individuals per quanto riguarda il Montepremi che, in molti casi anche importanti, ultimamente non è previsto (es. French Throwdown).
Sapranno i CrossFit® Games mantenere il mito che sta attorno a questa manifestazione da anni? Speriamo di si che ne abbiamo ancora bisogno.