Uscita la data di inizio dei CrossFit® Open 2023. Dal 16 Febbraio oltre a Elisa Fuliano ed Enrico Zenoni, quali altri atleti tenere d’occhio
Proprio in questi giorni sono uscite le date degli Open 2023, che inizieranno ufficialmente giovedì 16 febbraio.
Tutti noi che ci alleniamo nei box li aspettiamo come un momento chiave della nostra stagione: sappiamo che è lì, più che in qualunque altra situazione, che mettiamo davvero alla prova il nostro stato di forma.
Già all’atto dell’iscrizione diamo a noi stessi un messaggio preciso: se abbiamo voglia di metterci
quei 20$, verosimilmente è perché sentiamo che quell’anno possiamo fare dei risultati buoni rispetto al
nostro standard.
Detto ciò, in Italia abbiamo ormai sempre più atleti che possono considerare gli Open come l’inizio della
nuova stagione: ne sono prova i tanti che si sono qualificati per le Semifinals 2022 e gli altrettanti che sono
rimasti delusi dal non farcela, rimandando proprio al 2023 il loro appuntamento con la storia.
Ora, è giusto sottolineare che non è ancora detto che il prossimo anno tutto si svolga come in quello appena trascorso: CrossFit® ci ha abituato a novità, modifiche, rivoluzioni di sistema, e i recenti cambi alla guida dell’azienda possono far pensare che qualcosa del genere possa accadere anche quest’anno. Proviamo tuttavia a ragionare a bocce ferme, come se nulla dovesse cambiare, e ipotizziamo quale potrebbe essere lo scenario dei risultati sul floor per la prossima stagione.
Partiamo dai qualificati ai CrossFit® Games 2022
Elisa Fuliano e Enrico Zenoni. Entrambi hanno dimostrato di poter stare ai Games, grazie non solo alle loro capacità ma anche ai team che li supportano.
È giunto il momento di fare un salto di qualità, proprio in termini di supporto ed entourage: speriamo che CrossFit® Italia dia loro il supporto che meritano per continuare a portare i nostri colori sul floor di Madison. Se questo avverrà, siamo sicuri che i due ragazzi non solo si confermeranno, ma potranno essere, con un anno di esperienza alle spalle, assoluti protagonisti dell’edizione 2023.
I semifinalisti 2022: le ragazze
Fra le ragazze si erano qualificate Jasmine Ghilardi, Valentina Magalotti, Chiara Salandra e Marta Ricottini, oltre ovviamente a Elisa.
Per quello che si è visto, Jasmine è sembrata l’atleta con le migliori possibilità, non tanto per il suo attuale livello di CrossFit®, quanto per il potenziale ancora inespresso: noi di Dummies at the Box l’avevamo indicata come possibile sorpresa del 2022 fra le atlete italiane in tempi non sospetti, e lei ha avvalorato in pieno la nostra previsione.
Anche in questo caso, il suo talento unito all’esperienza maturata da lei e soprattutto dal suo Coach Benedetto Salvo sono una chiave vincente per la stagione a venire.
Ovviamente, nessuna di loro è fuori dai giochi, anzi, ma il grosso limite che vediamo, in generale, è che il livello mondiale women si sta alzando tantissimo: Tia-Clair Toomey non ha avuto vita facile ai Games, proprio perché dietro le veterane continuano a crescere (Horvat, Brandon e Sanders su tutte, mentre la Brooks Wells e Gabriela Migala sembrano aver raggiunto ormai la fase discendente nonostante il quinto e ottavo posto), e le giovani hanno un livello pazzesco: non solo Lawson e O’Brien, non possiamo dimenticarci della Adams, della Campbell e della Rolfe, se riuscirà a rientrare dal brutto problema al braccio patito al primo Wod 2022.
I semifinalisti 2022: i ragazzi
Fra i ragazzi, i semifinalisti con Enrico sono stati Iurii Marincenco, Augusto Gesso, Tommaso Pieri, Giovanni Angelozzi.
Partiamo dagli ultimi due: Giovanni non si è presentato per problemi fisici, un vero peccato perché avremmo voluto vederlo competere; mentre Tommaso è andato un po’ sotto rispetto alle aspettative, patendo forse un po’ di inesperienza: da entrambi ci aspettiamo molto per il 2023.
Per quanto riguarda Iurii, a nostro parere si tratta, oggi, del miglior atleta italiano dopo Zenoni, per cui anche in questo caso le aspettative sono altissime, mentre su Augusto riteniamo che ci sia un potenziale enorme, considerando che è arrivato alle Semifinals “di carattere”: quest’anno lo vogliamo vedere dominante.
In questo senso, il discorso per uomini è opposto a quello fatto per le ragazze: dietro a Justin Medeiros e Roman Khrennikov non vediamo grandissimi potenziali, con tanti atleti molto forti su alcune skill ma indietro su altre. Fra gli atleti potenziali visti in gara annoveriamo Mathew, se manterrà le promesse di agosto, sicuramente Samuel Kwant, Jayson Hopper e, se riuscirà finalmente a fare il salto di qualità (che però era già atteso per quest’anno) Gui Malheiros.
I nostri ragazzi, nessuno escluso, sono assolutamente in grado di dire la loro a questo livello, anche mettendo dietro vecchie volpi del floor europeo quali Georges, Karavis, Upnieks e Haapalainen: tutti di grande qualità ma che sembrano alla portata dei nostri.
I potenziali new enter
Fra le ragazze ci sono moltissimi nomi, ma ne citiamo un paio da cui ci aspettiamo molto: Martina Forino (vincitrice del Roma Throwdown) e Jessica Rubino (quarta a Uroboro).
Queste ragazze hanno la spigliatezza e la grinta per arrivare in alto.
Ovviamente, ci aspettiamo anche il ritorno e riscatto di Antea Longo, forse la top atleta italiana prima dell’exploit di Elisa, fermata nel 2022 da un infortunio; e perché no, da Francesca Zagaglini (vincitrice dei Southern Warriors) e Lucia Borziani (vincitrice in team del Ligurian Throwdown), non tanto lontane dalle colleghe nella stagione scorsa. Insomma, ci sarà da divertirsi.
Fra i ragazzi, un nome su tutti: Niccolò Colli. Non essersi qualificato alle Semifinals è stato un colpo che non si aspettava lui per primo, e siamo convinti che sia stato trasformato in energia positiva per andare a prendersi quello che sembrava essere suo di diritto.
Nicola Bonura e Pietro Anderloni (primo e terzo a Uroboro, secondo è arrivato il mitico Stefano Migliorini, ancora sulla cresta dell’onda!), Giulio Perpetuo (vincitore Southern), Andrea Ferrero (primo in team ai Southern e secondo a Pietrasanta), sono tutti nomi da tenere presente, ma vogliamo segnalarvi in particolare Gabriele Ruggirello, famoso soprattutto per essere uno dei due protagonisti del Team del Capo: con limitati mezzi a disposizione in quel di San Vito Lo Capo, questo ragazzo potrebbe scrivere pagine importanti della storia del nostro sport.
Scopriremo insieme chi manterrà le promesse e chi invece non riuscirà a reggere il livello, nella speranza di avere tantissimi altri nuovi nomi da tenere d’occhio e con i quali andare a conquistare Madison!