“Vivo di CrossFit® perchè credo in questo marchio”. Eros Comisso post Suicide Squat a Sesto San Giovanni.
La Suicide Squad è una gara pensata per Team da 6 elementi che si fanno un discreto mazzo: nel giro di circa un’ora, infatti, si svolgono tutti e 3 i workout del giorno, sia il sabato, sia la domenica.
Non è ancora una gara di super richiamo, quella organizzata da CrossFit® Claw Hammers di Sesto San Giovanni (MI), ma piace molto soprattutto agli Elite, che possono fare una roba figa occupando poco tempo e condividendo l’esperienza con tanti altri atleti: un’occasione per conoscersi e per condividere tempo, emozioni e consigli reciproci per continuare a crescere e migliorare, perfetta per tenere caldo il motore in off-season.
The Mamas & the Papas è il team arrivato terzo, c’erano dentro Jacopo Bertiolio, Rachele Brambilla, Silvia De Bastiani, Giulia Della Flora, Francescco Zeni e Eros Commisso.
Non cercateci troppa logica, il team si è organizzato per passaparola, ma alla fine il livello è stato più che buono.
Abbiamo scelto proprio Eros Commisso per fare una chiacchierata, e lui ci ha raccontato un po’ della gara e molto del suo modo di vedere il CrossFit® e di gestire il suo box.
Crossfitter e Box Owner: chi è Eros Comisso
- Eros viene dalla Canoa, atleta fin da ragazzo con risultati di alto profilo a livello europeo e mondiale.
- Nel 2014 lascia la carriera ed entra nel mondo del CrossFit®: lo conosce quando è ancora puro, vecchio stile, un po’ militaresco ma soprattutto pieno di spirito e anima.
- Prima gara nel 2015, nella categoria allora detta Scaled: gli RX, in quell’occasione, si sfidarono in un ladder-up di snatch fino a 80kg: un altro mondo, letteralmente.
Eros da lì ha continuato a crescere, continuando a fare le gare e arrivando oggi a partecipare solo Elite (e se non si qualifica, pazienza!).
Ha aperto due box, il primo a Udine, ma lui è di Gorizia, e così appena ha avuto l’opportunità ha aperto nella sua città, insieme a un socio, il primo e unico affiliato in the city: North East CrossFit® 34079.
L’ha aperto in pieno periodo pandemico, nel 2021, ma d’altronde certi treni passano una sola volta e lui ci teneva a tornare a casa. È fortunato, perché grazie ai tanti anni di sport professionistico lo conoscono in tanti, ma anche bravo, e così il box funziona, lavora bene.
Offre solo CrossFit®, più un’oretta a settimana di weightlifting sempre però propedeutica al lavoro principale, perché lui ha sposato il marchio e lo sport, lo ama e non se ne vuole discostare: lo capisco, per me è esattamente lo stesso!
Non molla le gare come detto, per andare alla Suicide non ci ha pensato nemmeno un momento, ma anche lui non disdegna quelle all’estero: recentemente è stato all’Austria Throwdown e a breve andrà a competere in Croazia, dove troverà Luka Dukic e un discreto Cash Prize: non che lui gareggi per quello, ma sta dalla parte degli atleti che ritengono giusto vedere anche questo aspetto per iscriversi a una gara. (Vedi articolo di ieri con Augusto Gesso)
D’altronde non si vive di aria e gloria!
Gli piacciono talmente tanto le gare che ne organizza pure una a casa sua: nel suo box, la North East Double Trouble è ormai alla seconda edizione e si ripropone di far divertire tanti CrossFitter Experience e Regular.
Un passo per volta, proprio come con le skill di CrossFit®, che inizi che vuoi dimagrire e ti ritrovi a fare le rampe camminando sulle mani: chissà cosa racconterà il futuro di Eros!