La Classic tedesca, svoltasi il 18 e 19 novembre, quest’anno ha visto non solo un discreto numero di atleti italiani calcare il floor del Halle 45 di Mainz, ma il tricolore è stato rappresentato degnamente in ogni categoria presente.

Vediamo com’è andata all’evento CrossFit® più atteso di Germania, il German Throwdown, partendo proprio dal risultato migliore del weekend, cioè il secondo posto del team élite Verbania Vikings, formato da Elettra Sirotic, Cecilia Ferrero, Frederick Husson e Andrea Ferrero.

Ph Credit: German Throwdown

I ragazzi di Ronin Athletics hanno mostrato tutto il loro valore “atletico” affrontando una competizione in cui sono sempre stati in top 3 in ogni workout (tranne due, dove si sono classificati quinti e settimi), culminando la loro performance con la vittoria nella finale. Ormai rodati nelle gare a team, la loro sintonia è evidente in ogni rep e, probabilmente, ripaga anche il fatto che seguano tutti la stessa programmazione e spesso si allenino insieme.

Non è stato comunque un risultato scontato, poiché non è mai mancata battaglia contro i danesi di Crossboksen X Oculus, i francesi di Mjollnir X Puma e, soprattutto, i padroni di casa di CrossFit® Aorta. Si classifica al 14° posto, invece, il team Demantur con Johnatan Mercurio, Angelica Schivo, Andrea Mezzo e Gianluigi Benvenuti, riuscendosi anche a piazzare in top ten nell’evento Snatch Ladder.

Scendendo di categoria, poi, negli Intermediate Team, troviamo l’ottimo 4° posto del team “Nel nome di Loré” formato da Clotilde Ferrero, Francesco Franceschini, Manuela Bonaceto e Federico Ammannati: a causa di un risultato non proprio positivo nel secondo workout, sono andati ad un passo dal podio, vincendo, però, il workout degli snatch e arrivando secondi nella finale.

Al 9° posto “Realbox Italia” di Valentina Gruppini, che sforna un 75kg nello Snatch, Francesca Prussiani, Luca Beltramini e Samuele Paulitti con un terzo posto nella prova di pesistica; chiudono al 13° posto “GTB Beppe” formato da Lucrezia Arena, Giulio Siniscalchi, Giulia Iacono e Gabriele Romagnoli.

I risultati degli Individual al German Throwdown 2023

Venendo agli individual élite, tra le donne, orfane della campionessa dell’anno scorso Elisa Fuliano, la bagarre è stata principalmente tra le prime 10 posizioni, in cui si sono distinte anche Jasmine Ghilardi e Chiara Salandra.

Martina Borrini – Ph Credit: Manuel Maccario

Per la prima, una gara solida dall’inizio alla fine, sempre nella parte alta della classifica, fatta eccezione del workout di forza; per la seconda, invece, c’è stato un recupero la domenica, dopo un sabato non del tutto convincente.

Le nostre atlete CrossFit® Semifinals chiudono rispettivamente 5° e 9° dopo aver staccato il pass per la finale, mostrando ancora una volta il loro spessore e mettendosi in mostra in uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Europa. Vince la svizzera Nicole Heer, seguita dalla danese Astrid Tind e dalla tedesca Jana Geertz.

Inoltre, si classificano rispettivamente 18° e 23° Martina Borrini, in crescita e in grado di dire la sua in competizioni così importanti, e la veterana Antea Longo con un ottimo quinto posto nel quarto workout che decide di confrontarsi nella categoria Elite pur potendo scegliere la Master 35.

Anche per gli uomini il gradino più alto del podio batte bandiera svizzera con Andrian Mundwiler, che torna a farsi vedere nelle competizioni europee dopo aver mancato negli ultimi anni l’accesso ai CrossFit® Games. Pur senza vincere alcun workout, è sempre stato nelle prime posizioni staccando poco alla volta i suoi avversari, salvo concedersi di arrivare penultimo nella finale ormai a gara vinta.

Fede Marra – Ph Credit: Manuel Maccario

Finale che, però, è stata vinta dal nostro Federico Marra con una prova degna di nota, incitato non solo dagli speaker ma anche dal numeroso pubblico presente nell’arena.

Il ragazzone di Lecce chiude 8° overall dopo un inizio un po’ in difficoltà, riprendendosi dall’evento degli snatch fino all’ultimo workout, straripante.

Vale anche per lui ciò che è stato detto in precedenza: a questi livelli un atleta come quello che è lui può sempre dire la sua e distinguersi.

Chiudono 19° e 20° Edoardo Talon e Federico Giovannini: per entrambi una gara per testare la condizione in vista di competizioni future, ma sono riusciti comunque a farsi notare. Per il primo un bel terzo posto nel quarto workout, mentre il secondo, a parimerito con altri atleti, ha alzato 130 kg di snatch nella prova di forza, mai scontato durante un evento, venendo applaudito da tutti gli spettatori.

Gli altri risultati dei nostri atleti:

  • Giorgia Panella 7° Master Female 35-39
  • Marco Borzì 10° Master Male 35-39
  • Cristina Andries 3° Master Female 40-44
  • Alessandro Chiarolanza 3°, Antonio Bruno 4°, Daniele Barbagallo 7° e Mirco Facchini 10° Master Male 40-44
  • Valentina Pagliassotto 2° Master Female 45+
  • Antonio De Sanctis 10° Master Male 45+ (Ritirato dopo il primo wod per infortunio)
  • Carlotta Borgato 3° Teen Female  
  • Gioele Pantaleo 4° e Francesco Vaiasicca 5° Teen Male
  • Annalisa Santucci 6° e Roberta Fiorini 9° Intermediate Female
  • Simone Cecchetti 7° e Giuseppe di Turro 8° Intermediate Male

Scatti dal German Throwdown

Questa competizione sta conquistando l’Italia soprattutto per via della nutrita presenza di atleti nostrani. Erano 44 gli atleti che sono riusciti a qualificarsi e che hanno deciso di volare a Mainz per una due giorni di gara che ogni anno prova a mettere un tassello in più per ritagliarsi uno spazio tra le grandi gare internazionali tanto da raccogliere gli interessi dei media americani.

  • Un coverage live su YouTube completo per tutte le categorie fa capire quanto gli organizzatori investano su questa gara.
  • Un broadcasting anche di ottimo livello, senza quelle telecamere fisse piazzate in un angolo a favore di almeno 3 operatori sul floor, che alternano immagini televisivamente godibili così come gli speaker di livello e che garantivano un mood molto internazionale. Basti pensare che la presenza femminile al microfono l’abbiamo vista in Agosto a Madison.
  • Last but not least, il montepremi di poco meno di 20.000€ messo in palio dove tutte le categorie
    hanno, ad onor del merito, ricevuto qualcosa.

Qualcuno si aspettava qualche contributo maggiore quest’anno alla luce della crescita globale della gara, degli investimenti messi in campo e dell’immagine che vuole dare anche pro futuro.

I prize money rispetto all’anno precedente non sono cambiati.

Prize Money Elite

MalePlaceFemale
3.000 €13.000 €
1.500 €21.500 €
750 €3750 €
375 €4375 €
200 €5200 €
Fonte: German Throwdon website

Prize Money Master 35-39

MalePlaceFemale
400 €1400 €
250 €2250 €
150 €3150 €
Fonte: German Throwdon website

Prize Money Master 40-44

MalePlaceFemale
400 €1400 €
250 €2250 €
150 €3150 €
Fonte: German Throwdon website

Prize Money Master+ 45+

MalePlaceFemale
400 €1400 €
250 €2250 €
150 €3150 €
Fonte: German Throwdon website

Prize Money Team

PlacePrize
11500 €
2750 €
3375 €
Fonte: German Throwdon website
Antea Longo – Ph Credit: Manuel Maccario

Il German Throwdown da qualche anno a questa parte sta diventando sempre più una meta ambita dai nostri atleti, poiché rappresenta non solo una gara europea molto importante, ma anche un buon punto di partenza per competizioni extra nazionali, per confrontarsi e testare il proprio livello.

Chissà che l’anno prossimo non ci sia ancora più partecipazione e, magari, nuove soddisfazioni, che non fanno mai male né agli atleti né a tutto il panorama CrossFit® italiano.

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