Intervista speciale a una delle nostre migliori atlete in occasione della manifestazione in terra Spagnola
Capelli blu, Semifinals Athlete 2022, box owner CrossFit Minus…
Sì dai, avete capito, parliamo di Valentina Magalotti, ovvero una delle atlete italiane più forti in assoluto. Ci siamo rivolti a lei per la prima giornata di Madrid Championship 2022, per sapere come sta andando in generale e per lei. È stata una chiacchierata bella che ha preso spunto dalla gara per poi spaziare su tutto il movimento CrossFit®, e d’altronde chi è più accreditato di lei per parlarne?
Partiamo dalla gara: giorno 1 chiuso in decima posizione, un ottimo risultato considerando il livello della competizione.
- Primo Wod diviso in due parti, 1,8km run (dovevano essere 2 poi ridotti) – rest – 30-20-10 toes to bar e dumbell overhead squat 22.5kg. Un wod perfetto per rompere il ghiaccio, nella quale si è subito sentita a suo agio.
- Il secondo Wod era un 4 minuti ladder up clean (70 – 75 – 85 – 90) intervallati da 25 heavy double under. In giro per l’Europa la Heavy Rope si incontra spesso, lei al box la ha e quindi l’ha gestito alla grande; purtroppo non è riuscita a chiudere il clean a 90kg e non ha avuto il tempo di riprovarlo (tra l’altro lei in linea di massima va meglio sui pesi medi a grandi volumi) e quindi non ha chiuso il wod, ma sapeva che poteva esserci questo rischio e ha compensato da vera atleta con la strategia: fino agli 85kg non doveva sbagliare nulla per rimanere consistente, e così è andata.
D’altronde Vale è ormai una discreta esperta di gare internazionali: già nel 2020 era qualificata per German Throwdown e per una gara in Egitto, ma quell’anno sappiamo come è andata. Quest’anno ha rifatto German Throwdown, French Throwdown, non ha fatto il Wodapalooza anche se si era qualificata e soprattutto ha partecipato alle Semifinals.
L’obiettivo dichiarato era andare ai CrossFit Games, ma in quel contesto la testa conta tanto quanto il fisico, e alla prima apparizione non le è stata molto di supporto. Capita, esperienza e via di nuovo sul floor.
Per la stagione 2022/2023 si inizia con questa gara, un esordio mica male, poi ci si proverà a qualificare per Dubai e Wodapalooza: l’obiettivo ultimo (e unico) è quello di andare a Madison.
Gare internazionali dicevamo: la grande differenza che lei nota con l’Italia, oltre a un’organizzazione perfetta, è la numerosa presenza di pubblico. Non atleti o amici degli atleti, ma proprio persone che vanno lì per vederli, come se fosse un evento sportivo, pensa te! In Italia siamo ancora lontani, ci manca questa cultura: non è tanto il fatto di farne una grande, è proprio lo spirito che ci deve stare dentro che cambia.
A proposito di CrossFit® in Italia: nel tuo box ci sono atleti che possono ambire a grandi risultati? Domanda lecita, risposta da vera Crossfitter:
“noi la preparazione la facciamo fare solo a chi davvero può ambire a grandi risultati e ha allo stesso tempo tantissime ore per allenarsi. Per tutti gli altri facciamo le classi Advanced, che durano un’ora e mezza e sono un po’ più strutturate rispetto a una classe standard. Con una classe del genere sei: più seguito (coach presenti), più stimolato (competizione e collaborazione con gli altri) e hai un equilibrio vita-allenamento davvero sostenibile. Risultato: come minimo, male che ti vada, competi per vincere le gare italiane categoria regular”.
Se non ti puoi permettere di vivere di CrossFit® è davvero un risultato di tutto rispetto, perfettamente in linea con lo spirito del CrossFit® e adeguato alle aspettative di tutti.
Insomma, dovevamo parlare di Madrid Championship ma alla fine, come detto, si è spaziato.
Noi comunque continuiamo a supportarla forte, ci aspettiamo tantissimo da lei, così come supportiamo tutti i nostri italiani: a domani con un altro recap in compagnia del mitico Antonio Bruno!