La storia di Antonio Bruno, coach di CrossFit® 4215 e fra i nostri top Elite 35.
Mancano solo due giorni e saranno 39 anni: significa che per Antonio Bruno, un ragazzone di 1,90 per 100kg, non a caso ex portiere professionista, manca poco ai Master 40+.
Non che non si stia divertendo: compete in un sacco di gare, proprio come quando giocava a pallone, domenica dopo domenica, ma il CrossFit® non è il calcio e a volte bisognerebbe rispettare un po’ di più i tempi di recupero. Antonio però è fatto così, gli piace spingere sempre e non è mai soddisfatto.
A Madrid sta andando bene, ventiquattresimo nei Master 35+, anche perché lo sappiamo che in queste categorie essere all’inizio o alla fine del percorso (per intenderci, avere 35 o 40 anni) fa tutta la differenza del mondo. Per di più, in questa categoria specifica la distanza con gli Elite è quasi inesistente, e infatti i primi dieci della classifica sono letteralmente di un altro pianeta.
Non importa, Antonio sta dando tutto e come sempre si sta difendendo alla grande.
- I pesi sono il suo pane, la ginnastica è dove soffre un po’ di più, ma in realtà l’ha fregato più del previsto la Heavy Rope del wod uno, 2 chili circa di corda che gli ha bruciato le energie al punto che non è riuscito a chiudere i 120 chili di clean: non è da lui, è un peso che di solito controlla.
Arte che entra, si dice dalle mie parti, e si sente già odore di un nuovo acquisto per CrossFit® 4215, il box che gestisce a Termoli con suo fratello.
Il box, appunto, è ormai da 7 anni tutto il suo mondo. Ha studiato Scienze Motorie e da tanti anni fa il personal trainer, fino a che, nel 2015, ha deciso di intraprendere questa strada con suo fratello. E il box è anche il suo principale sostegno: tutto il suo staff lo supporta, lo aiuta e gli permette di andare in giro per il mondo ad alzare la bandiera italiana. Se già per gli elite è difficile trovare sponsor, figuratevi per i Master: non che non ce ne siano (Antonio è un atleta GJav per esempio), ma certo siamo lontani dai top sport, e così si moltiplicano le difficoltà e i sacrifici, il tempo sottratto alla famiglia, ma non viene mai meno la passione.
Ci sono tante gare in programma quest’anno:
- la principale è la finale di AFFI nella splendida cornice di Aruba, nei Caraibi; una figata pazzesca, unica, che merita il viaggio e pure un po’ di vacanza annessa.
- farà anche le Fall Series, come da dettami di Andrea Croceri, il suo coach, ancora master 35 per far vedere che tutto sommato sa ancora come si fa, e proverà a qualificarsi per Miami.
- ovviamente poi ci sono gli Open: il suo modello è l’amico e compagno di tante battaglie Alessandro Chiarolanza, al momento secondo a Madrid nei master 40, e che lo scorso anno è stato nei primi 40 del mondo. Fra i Master è così, c’è competizione ma molto sana, ci si conosce, ci si parla e ci si confronta sempre.
Andare ai CrossFit® Games è un sogno, e anche per Antonio Dummies at the Box farà sempre e comunque il tifo!