Qualche dato interessante su alcuni dei migliori atleti di CrossFit® al mondo e dei loro ultimi risultati agli Open dal 2021 al 2022
Sono iniziati da ieri sera i CrossFit® Open 2023, la più partecipata manifestazione sportiva al mondo. Più di 235.000 persone stanno iniziando a fare il redo del 14.4. Un chipper in formato AMRAP che sà molto di CrossFit® con tutti e tre i domini sollecitati. Un workout, il 23.1, che nel 2014 fu proposto come ultimo della serie mentre oggi, a distanza di 8 anni, viene inserito subito al primo stadio con skill non banali quali TTB e Ring MU per chi si cimenta RX. (Qui le schede di dettaglio)
Solitamente negli ultimi anni è stata prassi proporre una serie di prove con difficoltà via via crescenti in termini di skill/peso, mentre quest’anno si parte subito con movimenti che non tutti certamente hanno nel proprio bagaglio. Una scelta che fa capire il livello generale di questo sport.
Insomma, un RX è RX anche al primo workout. Punto.
23.1 CrossFit Open Workout
Facciamo un passo indietro. Solo qualche giorno fa è uscita la classifica TOP 100 Worldwide che sarà la base fondamentale per calcolare gli effettivi slot da assegnare ad ogni Continente per i prossimi CrossFit® Games. Rileggi qui il nostro approfondimento.
E’ presumibile che tutti questi atleti si apprestino nuovamente ad intraprendere la strada degli Open. Vediamo alcuni dati interessanti sui loro risultati delle scorse due stagioni.
I vincitori degli Open 2022 – qualche dato
L’anno scorso i CrossFit® Open li hanno vinti Mallory O’Brien per le ragazze e Saxon Panchik per gli Uomini.
- Lei ha stradominato gli Open dello scorso anno arrivando prima a livello mondiale sul 22.1 e sul 22.3 e seconda sul 22.2. Quello che si nota rispetto ai risultati del 2021 la solidità in quanto due anni fa in cui si notano risultati altalenanti pur conquistando un ottimo quinto posto.
- Lui, arrivato 11esimo agli ultimi CrossFit® Games, è ampiamente un atleta che punterà ad entrare nei primi dieci al mondo ai prossimi Games.
Non tutti i top atleti hanno sempre migliorato.
Ad esempio Danielle Brandon ha avuto un ascesa in questi due anni dal punto di vista mediatico che non necessariamente ha coinciso con le performance agli Open anche se poi ha cambiato passo nei momenti più importanti arrivando quarta agli ultimi CrossFit Games.
Simile discorso anche per Page Powers che abbiamo incontrato e conosciuto in Italia questa estate alla WW4Mori in Sardegna. Nel 2021 arrivò 68esima al mondo ma non riuscì a staccare il biglietto per Madison, cosa che gli è riuscita un anno più tardi pur tuttavia piazzandosi lo scorso anno 307esima overall negli Open.
Venendo ai nostri atleti italiani, possiamo senza dubbio sostenere che per tutti c’è stata una crescita.
L’anno scorso agli Open 2022 grande prestazione di Valentina Magalotti con un clamoroso 29 esimo posto overall migliorando la sua performance rispetto al 2021 in modo consistente. Performance che ha mantenuto altissima anche durante l’anno arrivando a conquistare le Semifinals.
Successivamente in classifica troviamo Elisa Fuliano con un 119 esimo posto agli Open 2022.
Anche lei da un anno con l’altro ha migliorato il suo posizionamento negli Open in modo significativo anche se nulla (o quasi) poteva far presagire poi come sarebbe andata. Possiamo dire che Elisa è l’atleta che ha avuto il maggior exploit in breve termine visto che le sue prestazioni da post Open 2022 sono sempre state un susseguirsi di record personali infranti.
Veniamo all’altro nostro atleta Games 2022: Enrico Zenoni che rispetto all’anno precedente ha migliorato di quasi 400 posizioni la sua prestazione e arrivando primo in Italia e lasciandosi alle spalle atleti del calibro di Noah Ohlen (107esimo), Luka Dukic (85esimo) e Guilherme Malheiros (90esimo). Nel 2021 fu penalizzato da un risultato basso nel complex di deadlift, clean, hang clean e jerk del 21.4 come si evince dal riepilogo che abbiamo inserito sotto.
In quale workout tipicamente i TOP 100 atleti performano meglio? I dati dell’ultima edizione 2022 parlano chiaro.
La terza settimana (workout 22.3) è quella dove è stata registrata una media migliore per i TOP Athletes.
- La Donne mediamente sono arrivate 103 esime, migliorando il posizionamento rispetto al 22.1 (105) e al 22.2 (287)
- Gli uomini mediamente sono arrivati in 110 posizione nel 21.3 comparato ad un 300 nel in 22.1 e a 363 nel 22.2.
Questo significa che all’aumentare della difficoltà, che tipicamente caratterizza l’andamento dei wod in sequenza degli Open, aumentano anche le prestazioni degli atleti forti.
Sarà confermato anche quest’anno lo stesso trend? Se consideriamo che ora gli Open fanno “classifica” secondo il nuovo regolamento Worldwide Ranking, è importante per gli atleti di un certo livello non sottovalutare l’appuntamento.
Buon inizio!