20 Settembre 2023, la data in cui lo Sport è entrato nella Costituzione italiana modificando l’articolo 33.
Il 20 settembre del 2023 non è stato solo l’ultimo giorno di un’estate calda e umida che sempre più ci fa avvicinare a un clima equatoriale.
Il 20 settembre 2023 è stato anche il giorno in cui lo Sport è entrato nella Costituzione Italiana.
È stato infatti approvato all’unanimità (nemmeno fosse un aumento di stipendio) alla Camera dei Deputati il disegno di legge costituzionale n. 715-B, che modifica l’articolo 33 introducendo il nuovo comma: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Fortemente voluto da Mauro Berruto, storico CT della nazionale di pallavolo poi approdato in politica, questo nuovo comma può (e speriamo riesca a) rappresentare una svolta importante nell’approccio allo sport del nostro Paese.
Non sono un integralista dello Sport, nel senso che ritengo che non sia l’elemento fondamentale nella crescita di una persona, per la quale educazione e cultura sono tuttora, a mio parere, assolutamente prioritari; è tuttavia evidente come l’opportunità di crescere in un contesto sportivo adeguato, che consenta un reale sviluppo delle attitudini motorie, che promuova lo stare in gruppo, l’abbattimento delle barriere sociali, culturali, economiche, di genere, e che partecipi a un completo sviluppo della persona, sia auspicabile e importantissimo.
Il nostro Paese, da sempre molto indietro nel rapporto con lo sport, con strutture e investimenti fortemente inadeguati, è tuttavia storicamente fucina di campioni in ogni disciplina, che sia individuale o di squadra. Continuare a sprecare un tale patrimonio, tanto più in una fase di trasformazione sociale e culturale come quella che stiamo vivendo, con una popolazione sempre più multietnica e disomogenea, sarebbe una colpa grave dell’intero nostro sistema.
Come si inseriscono il CrossFit® e il crosstraining in questo contesto?
Nonostante il primo sia un’azienda privata e sul secondo si stia ancora cercando una natura federale e organizzativa definitiva e riconosciuta, il nostro sport rappresenta un grande esempio di abbattimento dei muri, destrutturazione dei tabù (quelli alimentari e quelli estetici, ad esempio), rivalutazione dei corpi, fusione delle culture.
L’allenamento intenso e sfidante che propone, l’adattabilità a ogni condizione fisica e psicologica della persona, la trasversalità di genere, lo stimolo all’alimentazione sana e al superamento delle barriere, sono valori che possono davvero contribuire a una vita migliore per tutti.
Il 20/09/2023 ci ha fatto un dono stupendo: non sprechiamolo.